Dal 26 gennaio il suo nuovo libro edito da Piemme Anatomia di un cuore selvaggio sarà in tutte le librerie. Asia Argento sarà ospite a Verissimo questo sabato 23 gennaio, oltre a presentare il suo nuovo lavoro, si svelerà in merito ad alcuni retroscena sulla sua vita. Nel particolare il rapporto con la madre e le violenze sessuali che ha dovuto subire lungo il suo percorso professionale.
Uno degli episodi su cui è tornata è quello che riguarda Harvey Weinstein su cui si era aperto un vero e proprio caso. Questo è stato condannato a 23 anni di carcere. La Argento, secondo le anticipazioni di Verissimo, è stata molto dura nei suoi confronti, esprimendo le sue considerazioni:
“Penso che se lo meriti. Non l’ho perdonato perché non si può perdonare una persona che ha fatto quelle cose a così tante donne. Penso che sia nel posto dove merita di stare”.
In seguito a Verissimo ha portato avanti pesanti accuse nei confronti del regista Rob Cohen. La Argento ha rivelato di quanto accaduto, dicendo di essere stata abusata da lui.
“Era un predatore e come tutti i predatori ovviamente nega. Durante le riprese del film XXX mi ha dato da bere il GHB (la droga dello stupro), che io non conoscevo e che ti fa perdere i sensi. La mattina dopo non avevo capito che cosa fosse successo, mi autoaccusavo di aver fatto una cosa che non volevo. Non l’ho denunciato perché non avevo capito che cosa fosse successo.”
E ha continuato:
“L’ho scoperto dopo parlando con un mio amico che mi ha aperto gli occhi su quella sostanza. Non so che cosa porti un uomo a voler andare a letto sostanzialmente con un cadavere. Non volevo raccontarlo per non alzare un nuovo polverone, però altre due donne hanno parlato contro di lui, tra cui sua figlia, e allora l’ho fatto.”
Asia non ha mai nascosto di aver ricevuto violenza anche da parte della madre Daria Nicolodi, scomparsa tra l’altro recentemente. A questo proposito ha rivelato che il genitore la picchiava perché la considerava la più forte. Nel libro ne parla apertamente. Asia Argento a Verissimo dice di aver trovato la motivazione delle sue violenze per via della situazione che stava vivendo la mamma. Giovane, con tre figlie e con una relazione travagliata con il padre.
“Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte, o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte tanto ce l’avrei fatta”.
E ha spiegato anche il rapporto conflittuale con i genitori. Asia Argento ha dichiarato di aver fatto la spola tra casa del padre e della madre perché dai suoi 9 anni i due si erano separati. Il giorno del suo 14° compleanno l’attrice ha raccontato di aver detto al padre che la mamma la picchiava. A quel punto le cose sono cambiate. Il papà l’ha presa con sé e ha iniziato a responsabilizzarsi molto costruendo un rapporto bellissimo con lui.
Nonostante i conflitti con la madre Daria Nicolodi, Asia Argento ha detto però di aver perdonato la figura materna. Ha rivelato infatti che è stata anche una nonna bravissima, dando ai suoi figli tutto quello che non aveva dato a lei. E ha anche spiegato il perché ha voluto mettere nel libro il loro legame burrascoso.
“Ho dovuto raccontare nel libro le violenze per spiegare quello che sono diventata. È stato fondamentale dare a questo rapporto una conclusione positiva, quando l’ho vista l’ultima volta l’ho ringraziata per tutto quello che aveva fatto per me. Non esiste un dolore così, perdere il punto di riferimento più grande dopo un rapporto così contrastato è stato ancora più doloroso. Ma ora che si è chiuso il cerchio posso iniziare a vivere veramente.”
Infine, ha parlato anche della sofferenza per la perdita della sorella Anna. Di lei ha detto che il dolore per la sua scomparsa in seguito ad un incidente stradale è stato logorante tanto da farla cadere in una forte depressione. Durante l’intervista con Silvia Toffanin ha ammesso di aver fatto anche uso di sostanze stupefacenti in quel periodo, rischiando di subire anche danni cerebrali. “In quel caso mi ha salvato il cinema”, ha dichiarato l’attrice.