Silvia Toffanin crolla a più riprese nel corso dell’intervista a Mariangela Tarì, mamma e scrittrice sbarcata a Verissimo che ha raccontato la storia dei suoi due figli, entrambi affetti da rare malattie.
“Mia figlia Sofia, verso l’anno e mezzo, inizia a graffiarsi il viso, a non dormire la notte, a gridare. E improvvisamente comincia a perdere gli oggetti dalle mani”, spiega Mariangela che quindi si attiva per capire cosa sta succedendo. Dopo vari incontri con dei medici, si imbatte in una dottoressa “bravissima” che le consiglia di fare dei test genetici. Si scopre che Sofia ha una malattia rarissima, che colpisce solo le bambine. “Le chiamano le bambine dagli occhi belli. Scopriamo che Sofia ha la sindrome di Rett. Si tratta di una malattia pazzesca. Un po’ alla volta ti toglie tutto, cammino, uso delle mani, la parola… Sono rimasti solo i suoi magnifici occhi”.
Quando Mariangela sta affrontando tutto questo resta incinta di Bruno. “Ora sento la sua voce senza sentirla, lei mi parla con gli occhi”, aggiunge. Quando poi è nato Bruno qualcosa si è smosso: “Vederlo correre ci sembrava un miracolo, così come sentire la sua voce. Poi stava davanti alla sorella con semplicità. Non l’ha mai guardata come una disabile”. Purtroppo però anche Bruno a un certo punto inizia a stare male.
“A Pasqua 2017 inizia a vomitare, per sei mesi, ogni mattina vomita”, racconta Tarì. Anche in questo caso parte il giro degli specialisti per comprendere cosa stia succedendo. Alcuni medici ipotizzano che Bruno sia depresso per via della sorella. Mariangela è convinta che non sia così. E infatti ha ragione perché si scoprirà che Bruno ha un tumore cerebrale che lo conduce al coma.
“Mi sono spaccata in due dal dolore. La prima cosa che ho fatto è stata andare in chiesa. Ho tirato giù la croce. L’ho vissuta come un’ingiustizia. Per me era troppo. Poi ho però cominciato un percorso incredibile che mi ha portato fin qui”, narra sempre la Tarì. A questo punto Silvia Toffanin non riesce più a trattenere le lacrime e scoppia a piangere, bloccando per un attimo la chiacchierata. “Scusami, so che non vuoi la compassione ma è troppo forte quello che stai dicendo”, sussurra la conduttrice all’ospite. Poi lancia la pubblicità.
Si rientra in studio. “Come si fa a essere come te? A reagire così?”, chiede Silvia, sempre singhiozzando e piangendo, investita da una profonda commozione. “Non c’è una formula magica. Non sono io quella malata, sono loro. Quello che io devo fare è mettermi a vivere con loro”. E ancora: “Non avrei mai voluto attraversare questo inferno, se potessi lo ridarei indietro tutto. Però la loro malattia mi ha reso una persona migliore”.
“Loro meritano una vita degna, io devo dargliela. Io sono qui per questo”, chiosa Mariangela. Altre lacrime della Toffanin: “Sei incredibile, veramente”.
Infine la conduttrice consiglia a tutti di leggere il libro scritto dalla Tarì: “‘Il precipizio dell’amore. Solo appunti di una madre’, è un libro fortissimo, una lezione di vita. Leggetelo. Grazie, davvero, e complimenti, per tutto”. L’intervista si chiude, in un clima di dolore.
Verissimo, il messaggio di Elena Santarelli per Mariangela
Prima che iniziasse l’intervista c’è stato anche un caloroso videomessaggio di Elena Santarelli, che ha conosciuto Mariangela in ospedale a Roma e ha dichiarato che proprio la Tarì le ha infuso parecchia forza per combattere al fianco di suo figlio Giacomo (il bimbo ha avuto un tumore cerebrale, oggi ha sconfitto la malattia). “Elena è fantastica, anche lei mi ha aiutato molto. Sono commossa, è nata un’amicizia“, il commento sentito di Mariangela.