Michele Bravi sarà uno degli ospiti del talk show di Canale 5, Verissimo. Intervistato da Silvia Toffanin, il cantante di Città di castello aprirà il suo cuore e racconterà tutte le ferite che lo hanno costretto a stare lontano dai riflettori per tre anni, dopo il terribile incidente che lo ha visto coinvolto e che ha portato alla morte di una donna.
Parlare e cantare le sue canzoni è un enorme passo in avanti per Michele Bravi che dal 2018 aveva deciso di allontanarsi dalla musica e dalla popolarità. Si è chiuso in se stesso e nel suo dolore. Ha compiuto un percorso personale che gli ha permesso di comprendersi a fondo e di capire le persone che gli sono state vicine nel momento più difficile e doloroso della sua esistenza.
A Verissimo ha scelto di raccontare la figura che più di tutti è stata la sua ancora di salvataggio: un ragazzo con cui è rimasto insieme proprio nel periodo più drammatico. Il fidanzato gli è stato accanto e gli ha teso la mano quando aveva pensato di sprofondare nella solitudine e nella depressione. Racconta che poco prima dell’incidente non considerava quella storia come particolarmente importante o rilevante.
Il cantante nel 2018 era nel pieno del suo successo: dopo una strabiliante partecipazione a Sanremo 2017 con Il diario degli errori, stava attendendo per cantante in diversi palazzetti dello stivale. L’incidente avvenuto nel novembre del 2018 ha bloccato ogni cosa: anche la sua forza e voglia di andare avanti. A reggerlo in piedi c’è stato il suo ragazzo.
“La mia vita a un certo punto ha subito uno strappo e il buio è arrivato davanti ai miei occhi in maniera violenta: avevo perso contatto con il reale. La sua presenza è stato un motivo per orientarsi. Credo sia la persona più umana che abbia conosciuto, senza la sua umanità tante cose non le avrei capite e risolte”.
Due anni fa la storia d’amore si è, però, conclusa. Il cantautore racconta che il ragazzo è stato il suo primo vero amore, l’unico di cui si sia mai innamorato. Lo ha capito quando ha scelto di lasciarlo andare.
“In un momento delicato lui se n’è andato dall’altra parte del mondo e mi sono ritrovato ad affrontare da solo quello che per mesi avevo affrontato con lui”.
All’interno del suo nuovo disco, La geografia del buio, pubblicato lo scorso 29 gennaio, racconta molto di questa storia fondamentale. In particolare, nel brano La vita breve dei coriandoli ha voluto inserire una sua nota vocale in cui gli ricordava di tenere conto della promessa che si erano fatti prima che lui andasse via: “quella di continuare il percorso di terapia che mi aveva suggerito“.
Oggi, ammette il cantante 26enne, nel suo cuore non c’è nessuno. Negli ultimi due anni ha continuato un percorso psicologico che ha richiesto molto impegno energetico, ma di cui è molto fiero e grato.