Nel pomeriggio di oggi, 27 marzo, è andata in onda su Canale 5 l’intervista esclusiva che Katia Ricciarelli ha concesso a Verissimo. Nel salotto di Silvia Toffanin, il soprano si è raccontata rivelando più di qualche dettaglio sulla sua esperienza al GF Vip, ma non solo.
Nel corso dell’intervista, infatti, Katia Ricciarelli ha anche avuto modo di parlare del suo ex marito, Pippo Baudo, con il quale sembra che il rapporto sia ormai compromesso. In base al racconto della Ricciarelli Baudo non dovrebbe essere rimasto molto contento della sua partecipazione al reality di Canale 5. Quando Silvia Toffanin ha chiesto alla Ricciarelli “Pippo ti ha chiamato adesso che sei uscita?” la risposta è stata laconica. “No, non credo che fosse tanto d’accordo…ma io sono sempre stata abituata a fare quello che volevo” ha sottolineato la Ricciarelli. “Poi se ho sbagliato ho sbagliato a causa mia, per cui non devo dare la colpa a nessuno” ha poi aggiunto la cantante.
Non facciamo però l’errore di pensare che i due abbiamo completamente chiuso i ponti. Alla Toffanin, Katia Ricciarelli ha raccontato a proposito di un recente incontro all’Arena di Verona. I due si sono ritrovati seduti vicini alla Traviata, si sono abbracciati in modo affettuoso, senza accennare ad una lontananza e un silenzio durato una decina di anni. “Adesso per questa cosa del Grande Fratello ho paura di chiamarlo” ha aggiunto il soprano, ridendo di gusto. A questo punto la Toffanin l’ha incalzata chiedendole “Ma perché hai paura del suo giudizio?” e la Ricciarelli ha risposto: “No! Perché io faccio quello che voglio!”.
L’intervista è stata ovviamente anche l’occasione di parlare dell’esperienza al Grande Fratello Vip. Alla conduttrice di Verissimo, la Ricciarelli ha rivelato di essere rimasta molto scottata dalle accuse di razzismo che le sono piombate addosso. Accuse arrivate da una concorrente in particolare, Manila Nazzaro. (“Non dico neanche chi, perché è facile saperlo”). Con una vena di delusione e malinconia negli occhi, la Ricciarelli ha commentato: “Ho pianto tanto per quella parola tremenda, razzista. Ho visto di tutto e di più, ho cantato con persone di tutti i colori e ho tanti amici…”.