Psicodramma a Verissimo, protagonista Arianna David. L’ex Miss Italia, oggi 51enne, ha avuto un crollo emotivo durante l’intervista con Silvia Toffanin, a sua volta finita in lacrime. David ha prima parlato dei problemi con il suo corpo, spiegando di soffrire di anoressia nervosa e di aver iniziato un percorso con degli specialisti per provare a curarsi, poi ha narrato per la prima volta di un grave problema avuto da uno dei suoi figli. L’ex modella ha due frutti d’amore, Tommaso (2005) e Gregorio (2008). Entrambi sono nati dalla relazione con Marco Bocciolini, da cui si è separata nel 2010 e con il quale non ha buoni rapporti. Ha accusato l’uomo in diversi frangenti di essere un padre non presente.
“Mi è stata diagnosticata l’anoressia nervosa. Mi spaventa mangiare proteine e anche carne e pesce. Cerco di integrare queste mancanze con integratori specifici”, ha raccontato Arianna a Silvia Toffanin. Sul finale dell’intervista, l’ex Miss Italia ha poi confessato per la prima volta pubblicamente che uno dei suoi figli (volutamente non ha voluto dire quale) ha sofferto di un grave problema di salute per anni.
“Uno dei miei figli – ha narrato – non è stato bene, già c’erano state avvisaglie quando era piccino. La situazione si è fatta pesante quando ha iniziato a frequentare le elementari. Mi sono confrontata con le maestre. In quel periodo entravo e uscivo dagli ospedali. Io poi ho sofferto per anni di polmonite. Fu un periodo dove praticamente ero sempre dentro e fuori dall’ospedale“. La showgirl è crollata in un pianto disperato. Silvia Toffanin le ha lasciato il tempo di riprendersi. Poi altre rivelazioni tragiche.
“Purtroppo non gli è stato diagnosticato nulla all’inizio, ma c’erano problematiche oggettive. Una diagnosi che non è mai esistita. Quest’anno a gennaio ha deciso lui di andare in un posto e mi ha detto: “Devo capire cosa ho”. Questo medico ci ha rivelato quello che noi tutti credevamo che fosse”, ha dichiarato la David, senza però specificare la malattia in questione. “A me sono stati tolti 10 anni della mia vita”, ha chiosato in preda alla disperazione. Altre lacrime, altro crollo.
“Stavo male. Vedevo che lo scartavano e lo bullizzavano. Non sai come fare, mi sono sentita in colpa per non fare di più”, ha aggiunto Arianna, sempre con la voce rotta dai singhiozzi. Dopo, però, è spuntato un sorriso: “Adesso è splendido, va all’università, suona la chitarra elettrica, è bravissimo. Suo padre? Non è mai venuto in ospedale, anzi una volta. Mi ha detto: “Non vengo perché mi sento in ansia”.
“Io sono nata donna, avevo voglia di fare la donna, invece ho dovuto fare anche l’uomo”, ha concluso Arianna piangendo, rimarcando di aver dovuto ricoprire con i figli sia il ruolo di padre che di madre. Silvia Toffanin, vedendola prostrata e provata, le ha dato un suggerimento: “Fatti aiutare, promettimelo”. “Te lo prometto”. Sipario!