La prossima stagione televisiva sarà piena di cambiamenti e vedrà entrare in campo a competere insieme a Rai, Mediaset e La 7 anche un nuovo importante giocatore: Discovery. A parlare del grande anno che aspetta il gruppo è stata Laura Carafoli, SVP content networks & streaming local productions Italy & Iberia, ovvero la responsabile dei contenuti e delle produzioni locali della piattaforma comprendente Nove e Real Time. In una lunga intervista rilasciata a Repubblica, la donna ha parlato delle novità della compagnia, dell’arrivo di Fabio Fazio e di una possibile entrata di Barbara d’Urso nel gruppo.
Dopo essere riusciti ad ‘accaparrarsi’ Fabio Fazio, è inevitabile chiedersi se Discovery stia puntando ad altri personaggi delle reti ammiraglie. A quanto pare, dalla Rai avrebbero già ottenuto tutto ciò che volevano, mentre il discorso cambia per Mediaset. La responsabile Carafoli, infatti, ha confessato di essere molto interessata a Temptation Island, che considera uno dei programmi fatti meglio oggi in televisione. “Una telenovela a cielo aperto, con un elemento di scrittura che ha la capacità di tenere incollato il pubblico. Crea l’evento”, così la donna ha descritto il reality estivo di Maria De Filippi. E, a chi lo definisce come solo puro trash, Laura ribatte lodando il lavoro di scrittura che c’è dietro il programma, che riesce a far appassionare alle storie dei protagonisti.
A proposito di personaggi Mediaset, si è vociferato molto di un possibile approdo di Barbara d’Urso nella piattaforma. La conduttrice è stata recentemente declassata dall’azienda di Pier Silvio Berlusconi, che ha preferito affidare il suo storico programma Pomeriggio 5 alla giornalista Myrta Merlino. Il contratto della d’Urso scadrà il prossimo dicembre e in molti si chiedono in quale nuova casa potrebbe andare. Ecco cosa ha detto la responsabile dei contenuti di Discovery a riguardo:
d’Urso è un personaggio larger than life, spiritosa, molto curiosa, un personaggio su cui si possono dire tante cose: è una donna che ha fatto la storia della televisione. L’ho sempre seguita. Questa stagione è andata, non abbiamo un’idea, ma mi piacerebbe un domani averci a che fare, è più giovane di chiunque.
L’approdo di Fabio Fazio a Discovery
Nonostante i programmi di Nove e Real Time ottengano già ottimi ascolti, essendo riusciti ad appassionare milioni di spettatori nel corso degli anni, l’arrivo di Fabio Fazio porterà una fetta di pubblico importante nel canale. Dunque, lo sbarco del conduttore, di Luciana Littizzetto e di tutta la troupe di Che Tempo Che Fa sta generando inevitabilmente molte aspettative all’interno del gruppo:
Noi non abbiamo mai fatto un programma in diretta per quattro ore, ma il nostro pubblico è pronto a essere sorpreso. Fabio Fazio sa fare intrattenimento e informazione, sa raccontare con profondità personaggi molto famosi. Siamo davvero felici. È una sorta di coronamento del percorso che abbiamo intrapreso. Il programma di Fazio ha all’interno l’autenticità. Accanto alle interviste c’è il tavolo, con personaggi che raccontano la realtà, distorcendola con l’ironia, un’anima leggera che mancava. C’è un entusiasmo incredibile per il suo arrivo.
Il pubblico di Discovery e del canale Nove è sicuramente più giovane rispetto a quello della Rai e, in particolare, di Rai 3, vecchia dimora di Che Tempo Che Fa. Dunque, come vede Laura Carafoli questo mix che avverrà tra la gioventù fedele alla piattaforma e i seguaci del talk show di Fabio Fazio?
Abbiamo il pubblico più giovane della televisione italiana, un pubblico curioso, che esplora, e non è solo sulla tv lineare, ma passa per i social. Gli va data attenzione, un po’ come nei rapporti d’amore, va riconquistato quotidianamente: devi saperlo ascoltare, sorprendere, provocare. L’arrivo di Fazio servirà per allargare l’ascolto. La tv non va ringiovanendo, il pubblico televisivo cresce in età, quello più maturo sarà un bellissimo innesto.
“C’è un enorme interesse, la voglia di confrontarsi con un pubblico diverso. Che tempo che fa è un arcipelago, Fazio è mainstream e arriveremo a tutti. Oggi è fondamentale essere contemporanei, ci apriamo al mondo della tv generalista”, ha poi aggiunto, confessando di sentire una grande responsabilità verso quello che potrà riservare questa nuova avvenutura. Inoltre, la Carafoli ha anche dato un piccolo spoiler, confermando la presenza di Massimo Giannini come ospite fisso della trasmissione.
Infine, Laura Carafoli ha parlato anche della nuova piega presa dalla Rai, rinominata ormai “TeleMeloni” o “Rai Sovranista”. Cosa pensa della linea intrapresa dall’azienda?
Mi sento fortunata a essere completamente indipendente. A Viale Mazzini ci sono cicli più evidenti, ma se parli con gli interni Rai, ti dicono sono successi altre volte i ribaltoni, Ho tanti amici che si sono lamentati prima e lo fanno adesso. La base su cui confrontarsi è la meritocrazia, che in un’azienda di Stato è tutto.