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Martedì 9 maggio è andata in onda su Rai due la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023, la cui sede quest’anno è Liverpool, nel Regno Unito. Tra i diversi artisti che si sono esibiti, una in particolare ha spiccato su tutti: si tratta della svedese Loreen, che ha già vinto il famoso concorso nel 2021. La cantante ha portato sul palco la sua canzone “Tattoo“, guadagnando grandi elogi da tutto il pubblico, che sembrerebbe aver deciso di puntare proprio su di lei per la vittoria. Ma, c’è qualcuno che non è rimasto colpito da Loreen, ovvero Mara Maionchi.

Mara, quest’anno, ha il ruolo di commentare l’Eurovision Song Contest insieme a Gabriele Corsi, commentatore dell’evento da ormai 3 anni. L’ex discografica ha sostituito Cristiano Malgioglio, il quale, dopo due anni, ha dovuto rinunciare all’incarico essendo già impegnato con Amici, in onda su Canale 5. Insomma, subito dopo la performance di Loreen, la Maionchi si è dichiarata decisamente poco entusiasta, criticando l’attitudine il troppo impeto mostrato della cantante durante l’esibizione:

Si chiama tattoo questo brano. Se mi farò un tatuaggio? No sono troppo grande ormai, nessun tattoo per me basta. Devo edulcorare quello che ho detto mentre lei cantava? Lei canta di un amore che il suo amore le è entrato nel cuore… pensa se non le entrava nel cuore. No dai, che devo dire, troppo disperata. A me tutta questa disperazione non fa per me a dire la verità. Si buttava a terra, disperata.

Insomma, nonostante gli scommettitori sembrano convinti della vittoria di Loreen nella finale di sabato 13 maggio, per Mara Maionchi la cantante svedese e il suo brano “Tattoo” meritano un deciso no.

Eurovision 2023: perché Marco Mengoni è già in finale

Questa sera, 9 maggio, è andata in onda la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023. Tuttavia, Marco Mengoni non ha dovuto gareggiare, dato che entrerà ufficialmente nella competizione direttamente nella finale di sabato 13 maggio con la sua canzone vincitrice del Festival di Sanremo “Due Vite”. Come mai, però, l’Italia è già in finale?

Il motivo risiede nel fatto che ci sono cinque paesi “privilegiati” nel concorso, dato che storicamente sono stati i primi a sostenere l’Unione Europea di radiodiffusione dal punto di vista economico e ne sono tutt’oggi i più grandi benefattori. Queste nazioni sono: Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. Inoltre, ai “Big Five” si va ad aggiungere un sesto paese, ossia quello vincitore dell’edizione precedente. In questo caso, dunque, anche l’Ucraina, avendo trionfato lo scorso anno, è rientrata direttamente tra i finalisti.

Luna De Massis

Sono cresciuta a pane e televisione ed ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in lavoro iniziando a scrivere di gossip e televisione per “Gossip e tv”. Amo la musica, di ogni genere, il cinema e la televisione in ogni sua forma: seguo serie tv su Netflix, talk su Rai 1 e reality show su Canale 5.

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