Vittoria Puccini intervista a Le Iene Show
Questa sera a Le Iene Show è andata in onda l’intervista doppia fatta a Vittoria Puccini e Francesco Scianna che dal venerdì 29 novembre, su Canale 5, saranno i protagonisti della serie tv Il Processo, basata sull’omicidio di una giovane donna. I due attori hanno risposto alle domande, tutte così diverse l’una dall’altra. Alcune erano molto pungenti, altre invece un pelino più seriose. Poi l’attenzione si è concentrata su Vittoria, la cui carriera è iniziata quando era giovanissima. L’esordio avvenne nel 2000 nel film Tutto l’amore che c’è di Sergio Rubini, ma il successo arrivò grazie alla fiction Elisa di Rivombrosa, dove lei vestiva i panni proprio della protagonista e grazie alla quale vinse anche un telegatto come personaggio femminile dell’anno.
Vittoria Puccini: il pensiero sulle scene senza abiti, le cose sono cambiate
Come ha ricordato durante l’intervista a Le Iene, all’epoca Vittoria aveva solo 20 anni: “Mi ha cambiato la vita completamente perché mi ha dato la popolarità”, ha rivelato l’attrice con un gran sorriso. L’obiettivo che si era posta è stato ben raggiunto: voleva recitare e ci è riuscita. Lei ad un ‘piano B’ non ci aveva neppure pensato. La bellezza? Certo che l’ha aiutata e lei non lo nasconde. La Puccini è una donna schietta che dice le cose come pensa. L’amore la rende felice mentre la mancanza di rispetto, l’arroganza e la prepotenza la fanno arrabbiare. Innamorata? Certo che lo è! Durante l’intervista ha poi ricordato quando, durante la sua carriera, ha fatto anche scene in cui appariva senza vestiti. E a riguardo ha fatto una confessione: “Non mi sono mai posta il problema della nudità e invece adesso mi pesa sempre di più”. E un calendario ora lo farebbe? “Non si fanno mica più”, ha scherzato.
Vittoria Puccini e le proposte indecenti: “Mai ricevute”
Lei fortunatamente non ha mai ricevuto una proposta indecente che a suo avviso potrebbero dare un aiuto momentaneo ma niente di più: “Le carriere vanno costruite e consolidate”, ha precisato. Il mondo è ancora troppo maschilismo e per Vittoria Puccini lo si può risolvere lavorando sui bambini: “Saranno il futuro di domani. Bisogna insegnargli il rispetto nei confronti dell’altro”.