Andrà in onda lunedì 5 aprile 2021 La Fuggitiva e sfiderà L’Isola dei Famosi. Su Rai1 ritorna Vittoria Puccini nei panni di una donna dal passato misterioso, accusata di avere ucciso il marito. Cosa succede nella vita di Arianna Comani, moglie dell’assessore all’urbanistica che viene ammazzato è tutto un mistero e lo scopriremo puntata dopo puntata. Action thriller e melodramma è ciò che i telespettatori vedranno nella nuova serie del primo canale della Tv di Stato. Vi sarà un intreccio passato e presente della fuggitiva, rapita da bambina e portata in Bosnia.
Intervista a Da Noi… A Ruota Libera ed entrata in studio sulle note di Baciami Ancora, il film di Gabriele Muccino in cui è stata la protagonista, l’attrice ha ripercorso la sua carriera e ha presentato la nuova serie La Fuggitiva. Dimostrerà al figlio che non è stata lei ad uccidere il marito. Sul suo personaggio ha dichiarato che quando era bambina i suoi genitori sono rimasti uccisi in una rapina. All’inizio lo porta con sè; in un secondo momento lo lascerà ai nonni e in questa fuga Arianna si dimostrerà combattiva e con una grande dote nei travestimenti.
Qualche settimana fa sono state annunciate le candidature ai David di Donatello, il più importante riconoscimento cinematografico italiano. La premiazione sarà in diretta su Rai1 e condotta da Carlo Conti, per la quarta volta consecutiva. Nella cinquina tra le miglior attrice protagonista Vittoria Puccini dovrà vedersela con Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Sophia Loren e Alba Rorhwacher. A Francesca Fialdini ha svelato di avere scoperto la nomination per caso perché non stava seguendo la diretta:
“Non sapevo che fosse quella mattina. Mi sono arrivati messaggi in cui c’erano complimenti e ho urlato come una pazza”
Vittoria Puccini a Da Noi…a Ruota Libera: “Catcalling? Ho provato disagio”
Dopo la denuncia Aurora Ramazzotti, anche Vittoria Puccini da Francesca Fialdini ha parlato del catcalling. In genere si intendono le molestie verbali che avvengono per strada. Una serie di commenti, gesti, fischi, apprezzamenti indesiderati e avance di ogni genere che hanno l’effetto di una violenza da parte della persona che li riceve involontariamente.
L’attrice ha spiegato di aver vissuto il catcalling sulla sua pelle e di aver sempre trovato questa pratica una forma di violenza: “Ho provato disagio”. Le è capitato di ricevere fischi e questi sono atteggiamenti non giustificabili, siamo nell’ambito del non rispetto della donna.
“Nessuno deve permettersi di farlo, soprattutto a una ragazza giovane che non ha la forza di farsele scivolare”