Oggi Vittoria Schisano è finalmente se stessa, libera di essere una donna al cento per cento. La felicità è arrivata dopo un lungo percorso fatto di tanti sacrifici e dolore. La 36enne è nata uomo e con il nome di Giuseppe ma non si è mai sentita a suo agio. Da qui la scelta di cambiare genere ed essere finalmente serena.
La transizione non è stato un momento facile per Vittoria Schisano, che non ha potuto contare sull’appoggio del padre Alfonso, scomparso nel 2011. Al settimanale Nuovo l’attrice campana ha raccontato:
“Quando gli ho comunicato che avevo cominciato le cure ormonali per diventare donna lui non ha fatto commenti. Mi ha chiesto solo se, dopo quel percorso, sarei stata felice. Gli ho risposto che non potevo saperlo, ma che sicuramente sarei stata in pace con me stessa. Papà fu molto tenero ed è il ricordo più bello che ho di lui, visto che dopo qualche giorno morì”
A Ballando con le Stelle Vittoria Schisano ha apertamente dichiarato che ogni coreografia, ogni performance del suo percorso all’interno del varietà di Milly Carlucci è dedicata al defunto padre.
Diverso il rapporto con la madre: per la signora Cristina la decisione della figlia è stata assai scioccante. A tal proposito Vittoria ha ammesso:
“Dato che era una donna semplice, abituata a fare la sarta per campare, si è subito preoccupata dei pregiudizi e di quello che potesse dire o pensare la gente. Ha cercato di proteggere se stessa”
Oggi il dolore è alle spalle e la signora Schisano è contenta di vedere la figlia a Ballando con le Stelle, dove balla in coppia con il giovane maestro Marco De Angelis.
La storia di Vittoria Schisano
Vittoria Schisano è nata uomo, si chiamava Giuseppe, e dopo aver passato un’infanzia e un’adolescenza dolorose ha cominciato la sua trasformazione in donna. Perché Vittoria si è sempre sentita una donna imprigionata nel corpo di un uomo e dopo atroci sofferenze ha dato una svolta alla propria vita. E oggi è felice e serena, soddisfatta di quello che è diventata dopo aver sconfitto la disforia di genere.
Il cammino di transizione è iniziato di fatto nel 2011 ed è partito dal nome. La Schisano ha scelto Vittoria perché è indubbiamente un nome di buon auspicio. Ha cominciato a vestirsi come una donna e a prendere ormoni femminili. Subito dopo i diversi interventi chirurgici che hanno reso Vittoria quella che è oggi: una ragazza bella e sensuale.
In tre anni la concorrente di Ballando con le Stelle ha rifatto il decolleté, gli zigomi, le labbra e si è sottoposta ad una vaginoplastica. Vittoria ha affrontato tutte queste operazioni grazie all’aiuto della fede: la Schisano è sempre stata molto credente, pure quando si chiamava Giuseppe.