Domenica Live: il confronto tra Vladimir Luxuria e Barbara d’Urso
Vladimir Luxuria è tornata nel salotto di Barbara d’Urso dopo i violenti insulti di Vittorio Sgarbi a Live-Non è la d’Urso. A Domenica Live c’è stato un confronto tra Vladimir e la d’Urso, con la prima che non ha avuto problemi a rimproverare duramente la conduttrice Mediaset. L’ex parlamentare non ha infatti approvato il modo in cui Barbarella ha portato a termine la trasmissione serale, non intervenendo in maniera concreta nello scontro con il critico d’arte. “Mi aspettavo da parte tua una reazione più severa e immediata“, ha detto Vladimir a Barbara. “Ti conosco da anni, conosco le tue battaglie in favore dei gay e della comunità LGBT. Dovevi essere la Barbara che bacchetta i concorrenti del Grande Fratello anche se si tratta di Vittorio Sgarbi”, ha aggiunto la Luxuria.
Barbara d’Urso si giustifica con Vladimir Luxuria
“Mi dispiace di non aver colto la tua sofferenza”, ha replicato Barbara d’Urso, che già si era scusata a Pomeriggio 5. “Ti conosco come una persona forte, una leonessa, e non ho percepito la tua sofferenza in quel momento, tu non mi hai dato segnali“, ha ammesso la dottoressa Giò. La napoletana ha poi attaccato le varie persone che hanno cercato di speculare su questa faccenda: “Non permetto a nessuno di mettere una piccola o grande macchia sulla mia battaglia a favore dei più deboli, che va avanti da ben dodici anni”.”Non è facile essere forti davanti ad un uomo che si avvicina a te con tutto quel livore”, ha puntualizzato Vladimir, che non è riuscita a trattenere le lacrime.
La promessa di Barbara d’Urso a Vladimir Luxuria
“Sono venuti a dirti che io ridevo e facevo le faccette mentre succedeva tutto: ma come si permettono? Tutto questo solo per farci litigare. E poi io non posso gestire il pubblico, se hanno applaudito non dipende da me”, ha chiarito Barbara d’Urso che ha poi fatto una promessa a Vladimir Luxuria: “Non succederà più”. Dal canto suo la Luxuria ha dichiarato che non andrà in nessun programma in cui c’è pure Vittorio Sgarbi fino a quando l’esperto d’arte non le farà le sue scuse.