In una recente intervista concessa a Grazia Sambruna di Mow Magazine, Vladimir Luxuria ha raccontato un succoso aneddoto del suo passato che coinvolge l’attuale leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
L’intervista è arrivata a poche ore da un comizio di Giorgia Meloni in Spagna, già diventato virale, durante il quale la politica romana si è scagliata con ancor più veemenza rispetto al solito contro la cosiddetta lobby LGBT e l'”ideologia gender”. Quale miglior personaggio, dunque, se non Vladimir Luxuria per commentare queste ultime dichiarazioni della Meloni?
L’opinionista dell’Isola dei Famosi ha reagito con distaccata ironia le parole della politica, prendendola un po’ in giro e dandole della novella Baby K, come se al posto dei proclama la Meloni avesse recitato l’ennesimo tormentone spagnoleggiante.
Successivamente, Luxuria ha scherzato sul fatto che Giorgia Meloni, in effetti, è parecchio esperta delle stesse lobby di cui si è riempita la bocca. “Sta facendo questa specie di tour tra le varie lobby, quelle che esistono veramente intendo, della destra” ha commentato Luxuria, riferendosi alla lobby delle armi sostenuta anche dall’ex presidente USA Donald Trump.
Ma non finisce qui. Già, perché “Vlady” ha anche colto l’occasione per rivelare, per l’appunto, un retroscena di cui in pochi erano a conoscenza.
Il “patto dello shampoo” fra Vladimir Luxuria e Giorgia Meloni
Tutto nasce nel periodo in cui la Meloni era incinta della sua primogenita. La politica parlò per la prima volta della gravidanza alla manifestazione del Popolo della Famiglia del 2016, ricevendo però parecchi sfottò nelle ore successive
Luxuria decise allora di scrivere un tweet alla leader di FdI, “Auguri e figli trans!” con il solo scopo di sdrammatizzare. La diretta interessata però si offese molto, incolpando Luxuria di averle augurato la nascita di una figlia trans (“Come se fosse una specie di iattura!” ha aggiunto Vlady).
La querelle fra le due, alla fine, si risolse mentre entrambe erano impegnate a farsi belle nello stesso salone di parrucchiere. A proposito, Vladimir Luxuria ha rivelato:
“Eh già, andavamo dallo stesso parrucchiere e proprio in quella sede ci siamo chiarite riguardo al mio tweet. Meloni ha capito perfettamente come il mio non volesse essere un commento offensivo, ma soltanto una battuta per stemperare il clima pesante riguardo alla sua gravidanza. E così abbiamo fatto una specie di “Patto dello shampoo””.
Nonostante questa pace fra prime donne, nulla sembra essere cambiato nell’animo di Giorgia Meloni, la cui campagna “non esattamente LGBT friendly” prosegue a spron battuto.