Wanda Nara rompe il silenzio con un lungo post su Instagram. Nella serata di lunedì 17 luglio, la procuratrice e showgirl argentina ha pubblicato un corposo messaggio dopo che per giorni la stampa sudamericana ha lasciato trapelare che le sarebbe stata diagnosticata la leucemia.
Queste le parole della moglie di Mauro Icardi:
“Buongiorno a tutti, eccomi qui dopo alcuni giorni che mi sono presa interamente per me. Voglio raccontarvi un po’ cosa è successo. Mercoledì ho deciso di fare delle analisi di routine, come faccio ogni anno o ogni volta che viaggio. Alcuni valori non hanno avuto un buon riscontro e ho preso la decisione di farmi ricoverare per sostenere altri controlli che sono andati bene. Giovedì ho lasciato la clinica per fare accertamenti più approfonditi in un luogo specializzato in cui ho fornito le informazioni avute dai risultati dei primi studi. Come ogni mamma ho cercato di nascondere ai miei figli le mie paure e le mie angosce. Soprattutto perché non avevo ancora avuto una diagnosi precisa. Purtroppo venerdì un giornalista ha detto che aveva conferma di una diagnosi (leucemia, ndr) che nemmeno io avevo avuto. Gli esami non avevano chiarito con esattazza la mia situazione e in quel momento non erano passate nemmeno 24 ore dalle mie prime visite. I miei figli hanno sempre saputo tutto da me tranne stavolta, ho sempre parlato con loro e anche questa volta non avrei fatto eccezione. Avrei scelto di farlo con risultati sicuri e studi certi in mano; e soprattutto con i miei tempi. Ringrazio la mia famiglia, ogni amico e ognuno di voi per avermi dimostrato l’amore che provate per me. Sono già a casa, in attesa di altri esami. Seguirò le indicazioni dei professionisti che mi accompagnano. Manterrò riserbo, soprattutto per proteggere i miei figli”.
Dunque Wanda Nara non ha confermato la diagnosi relativa alla leucemia (ma non l’ha nemmeno smentita). Dall’altro lato ha confermato di essersi dovuta sottoporre a una serie di esami approfonditi per capire con esattezza il suo quadro clinico. Ha quindi sottolineato che la stampa ha calcato troppo la mano, mettendola in difficoltà con i propri figli.