Wanda Nara un problema per Tiki Taka, parla Pierluigi Pardo e svela di aver inviato una lettera ai vertici Mediaset: “Faccio un discorso molto serio e molto onesto”
Dalle stanze segrete di Mediaset, la voce è trapelata nelle scorse ore: Wanda Nara non può essere più conciliabile con il programma sportivo di Italia 1 Tiki-Taka. Questi gli spifferi. Oggi a far chiarezza sulla vicenda ci ha pensato Pierluigi Pardo, il giornalista padrone di casa dello show. Le sue dichiarazioni sono arrivate durante la trasmissione radiofonica “Tutti convocati”, in onda su Radio24 (Il Sole 24 Ore). Il vulcanico volto del Biscione ha fatto un discorso “molto serio e onesto”, come lui stesso lo ha definito, spiegando i motivi dei disguidi venutisi a creare e confermando l’esistenza di una mail inviata ai vertici aziendali. Nel documento ha spiegato il motivo della sua non volontà a continuare l’avventura a Tiki Taka con Wanda Nara nel caso Mauro Icardi fosse rimasto all’Inter.
Wanda resterà a Tiki Taka? “Non lo so”
“La sua presenza in caso di prolungarsi della causa con l’Inter per me non era proprio conciliabile con la mia deontologia personale, per la situazione che si era venuta a creare”, ha dichiarato Pardo in radio. “Questo – ha aggiunto – può essere messo agli atti. Faccio un discorso molto serio e molto onesto”. Il giornalista si è riferito ai rapporti che ha con la società dell’Inter. Rapporti che vanno mantenuti trasparenti e neutri per chi fa informazione. Ma la causa intenta da Icardi ai nerazzurri e la presenza di Wanda in trasmissione non erano più una cosa conciliabile. Intanto oggi è arrivata l’ufficialità del passaggio del giocatore al Paris Saint Germain. La questione è dunque risolta? Wanda resterà in tv? “Non lo so”, è stata la risposta rapida di Pardo.
“In questi dieci mesi Icardi e Wanda Nara hanno perso”
Per quanto riguarda il braccio di ferro tra l’Inter e Icardi, Pardo ha avuto una posizione molto netta: “In questi dieci mesi Icardi e Wanda Nara hanno perso. Nelle ultime ventiquattr’ore Wanda ha salvato il salvabile, ma non è una vittoria andare a fare la quarta punta al Psg. Ho cercato di trovare una soluzione positiva. Ho detto a Wanda che Napoli e Roma erano ambienti ideali per due persone che avevano passato dal punto di vista dell’immagine mesi catastrofici”. Il giornalista infine ha chiosato: “Era una grande occasione, Icardi poteva sentirsi un re, invece è arrivato all’ultimo giorno di mercato come scommessa dopo aver fatto causa alla società per la quale diceva di tifare. Se questo è un trionfo, io sono magro”.