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Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile hanno avuto da poco un grande successo grazie alla docuserie Wanna andata in onda su Netflix, prodotto ideato da Alessandro Garramone e diretto da Nicola Prosatore. Grazie ai buoni risultati hanno ricevuto molti inviti in tv, sia in Italia sia all’estero. Nel nostro Paese però molte delle ospitate che dovevano fare sono state cancellate all’ultimo. Intervenute ieri a Casa Pipol, le due ex televenditrici hanno spiegato il perché alcuni inviti sono stati eliminati dalla loro agenda.

Nello specifico la Nobile ha detto che quando hanno chiesto spiegazioni la risposta è stata che avrebbero carichi pendenti. Queste per lei sono scuse: “Il nostro avvocato quindi ha richiesto una verifica e non ci sono carichi pendenti”. La figlia di Wanna ha continuato dicendo che il vero problema è che per loro viene applicato il “fine pena mai, l’ergastolo bianco“. Nonostante abbiano scontato la loro pena con la giustizia, per alcuni, devono continuare a pagare. Senza peli sulla lingua ha anche aggiunto che solo in Italia le trattano così: “In Rai non si fanno problemi a invitare anche figli di mafiosi”:

Il nostro problema è il famoso ‘fine pena mai’. Per noi è stato applicato l’ergastolo bianco, quello che non finisce mai. Però troveremo qualche personaggio coraggioso che ci darà un programma. Anche se ci ha già dato spazio il colosso mondiale Netflix. Stiamo ricevendo inviti da tutto il mondo, invece in Italia succede questo. Eppure io in Rai ho visto tutti, anche il figlio di un mafioso”.

L’ospitata saltata che più l’ha fatta rimanere male sarebbe stata quella da Mara Venier. La conduttrice di Domenica In, a detta di Stefania Nobile, le conosce da anni e le ha frequentate in passato. E sempre a detta dell’imprenditrice le avrebbe chiamate personalmente per invitarle nel suo programma. Voleva intervistarle e far conoscere un altro lato di loro al pubblico. Poi però le ha richiamate per cancellare l’invito:

“Quante ospitate ci hanno cancellato per questi finti motivi? Parecchie. Una in particolare, per cui ci sono rimasta male, per Mara Venier, ci sono restata malissimo. In primis perché la conosciamo bene. Nessuno meglio di lei sa che persone siamo. Ci conosce e ci ha frequentato tanto. Lasciamo l’amicizia fuori. Mi ha chiamato lei personalmente. Era mancato mio papà da poco. Abbiamo pianto insieme, mi ha detto ‘mi dispiace tanto Stefania, dai un bacio alla mamma e parleremo di tuo papà. Faremo sentire agli italiani una parte di voi che non conoscono’. Non puoi dopo trincerarti dietro a ‘la Rai sai è controllata perché la Zanicchi a Ballando ha detto tr**a’. E cosa c’entra? Ho per caso insultato io qualcuno?”.

La Marchi a Belve

Una che invece non ha avuto problemi a ospitare e intervistare la Marchi è stata Francesca Fagnani che l’ha voluta come ospite, nella prima puntata, della nuova stagione di Belve. In questa occasione la ‘teleimbonitrice’ ha raccontato del trattamento ricevuto in carcere: “Avrebbero addirittura voluto portarla al suicidio. Come hanno fatto? Con il trattamento, il modo di apostrofarmi, non mi davano la possibilità di lavarmi quando volevo farlo, mi davano l’acqua fredda anche se era disponibile quella calda. Tante cose, tante. Se una persona è debole, non è difficile che si suicidi in carcere. Se ho pensato di suicidarmi? Ma non ci penso proprio“.

Ci sono stati anche momenti di commozione per Wanna quando ha ricordato il compagno scomparso da poco. In quell’occasione la Fagnani è stata molto carina con lei e ha cercato di consolarla nonostante si dica che sia una giornalista glaciale davanti al video.

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