Weinstein ritorna a parlare delle donne che lo hanno accusato di aver subìto violenze sessuali
Harvey Weinstein ha rotto il silenzio dopo un mese dall’inizio del processo che lo vede accusato per violenze sessuali ai danni di attrice famose. La notizia del patteggiamento non è stata l’unica che ha destato clamore, ma anche quella riguardante le sue ultime parole rilasciate al New York Post, con le quali ha fatto chiaramente capire che ha fatto sempre tanto per le donne nel mondo del cinema e che il suo talento non è più riconosciuto come un tempo. Parole che hanno creato parecchio rumore e che hanno sdegnato le componenti della società MeeToo.
Dichiarazioni di Weinstein a un mese dall’inizio del processo
Dopo lo scandalo che lo ha travolto e l’inizio del processo, Weinstein è tornato a parlare della questione, pronunciando delle parole che hanno destabilizzato le donne che lo hanno accusato di violenze sessuali: “Ho realizzato più film diretti da donne e con donne che di qualsiasi altro produttore – ha spiegato al New York Post – e sto parlando di 30 anni fa. Non sto parlando di oggi, che è diventato una moda. Sono stato il primo, sono stato il pioniere”.
Harvey Weinstein, frasi che sorprendono dopo le accuse
Ma il famoso produttore di Hollywood ha voluto aggiungere: “Tutto quello che ho fatto nel corso della mia carriera è come se non fosse mai esistito a causa di quello che è successo. Il mio lavoro è stato dimenticato”. Secondo il regista, tutti dovrebbero considerare quello che ha fatto nel mondo del cinema fino a questo momento: “Dovrebbero anche ricordarmi e riconoscere quello che ho fatto come produttore, non solo quello che sono diventato oggi”. Delle dichiarazioni che non passeranno in sordina… Chi sarà la prima attrice a prendere parola contro Weinstein?