Una cosa è certa: il cambiamento climatico negli ultimi giorni sta colpendo duramente tutta l’Italia. La scorsa notte Milano è stata attraversata da un violento nubifragio che ha letteralmente messo in ginocchio la città distruggendo case, auto e ferendo persone. In questa situazione sono stati molti i personaggi noti del mondo dello spettacolo e gli influencer a documentare, attraverso alcune stories Instagram, le scene post apocalittiche che si sono trovati davanti. Uno dei tanti è stato Tommaso Zorzi, che poi si è lasciato andare anche a qualche considerazione sui cambiamenti climatici e su chi definisce questi eventi straordinari ancora semplice “maltempo”.
L’attacco di Zorzi al Ministro Salvini
In seguito alla violenta tempesta che ha colpito Milano e tutta la Brianza, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha voluto pubblicare un post sulla sua pagina Instagram nel quale ringraziava i soccorritori per il lavoro svolto. Nel post il Ministro ha inserito una carrellata di fotografie e video che documentano i gravi danni provocati dal temporale nella cittadina milanese, e in generale nel Nord Italia, insieme ai roghi che ormai da giorni stanno flagellando la Sicilia.
“Sono in contatto con amministratori locali e soccorritori: ringrazio Vigili del Fuoco, tecnici, operai e tutti coloro che in queste ore, ininterrottamente in tutta Italia, da Milano a Palermo, si stanno impegnando per limitare i danni e proteggere i cittadini dalle drammatiche conseguenze del maltempo e dagli incendi, con l’obiettivo di ripristinare i servizi sospesi il prima possibile”, questa la didascalia scritta da Salvini a corredo del carosello delle terribili immagini che inquadrano la devastazione del nostro paese.
A indispettire però è stata una parola: maltempo. A porre l’accento sul termine scelto da Salvini per descrivere l’evento di eccezionale forza che ha devastato Milano questa notte è stato l’influencer Tommaso Zorzi. “Danni del maltempo??? ma f**a svegliati”, ha commentato l’ex protagonista di Riccanza. Un commento che non è passato inosservato e che ha accolto il favore di moltissime persone, che a loro volta hanno poi scelto di commentare il post del Ministro ribadendo il concetto: “Si chiama crisi climatica, non maltempo! Svegliatevi!”, ha commentato un altro utente, e ancora “Sarà ora di occuparsi seriamente dell’emergenza climatica?”
La paura del cambiamento climatico
Insomma, pare proprio che la preoccupazione sollevata da Zorzi sia condivisa da moltissime persone che, giustamente davanti a quelle immagini di distruzione, si stanno chiedendo dove andremo a finire e cosa c’è da aspettarsi per le prossime estati. In tanti hanno quindi esortato il governo a fare qualcosa per contrastare il cambiamento climatico, di cui tutti ormai hanno ben chiari gli effetti devastanti.
Una cosa è certa: se riuscissimo a prendere coscienza della gravità della situazione in cui ci troviamo con lo stesso impegno che abbiamo dimostrato nel periodo del Covid-19, forse riusciremo a fare qualcosa di davvero utile per salvarci da quello che ha tutta l’idea di essere un processo irreversibile verso l’autodistruzione. Fino ad allora saranno solo parole.